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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la circolare operativa del 16 agosto 2024, n. 25877, che contiene le linee guida per l’implementazione del piano Transizione 5.0. Questa circolare, composta da 190 pagine, mira a fornire chiarimenti tecnici utili per l’applicazione corretta della nuova disciplina agevolativa.

Temi principali della circolare operativa Piano Transizione 5.0
La circolare si suddivide in 9 capitoli e affronta vari aspetti relativi all’implementazione del piano Transizione 5.0:

  • Determinazione dei risparmi energetici nelle fasi ex ante ed ex post, con un focus sui concetti di “struttura produttiva”, “processo produttivo”, “processo interessato” dall’investimento e “scenario controfattuale”.
  • Esempi numerici specifici per il calcolo della riduzione dei consumi energetici in diverse situazioni.
  • Requisiti per gli impianti finalizzati all’autoproduzione destinata all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, con particolare attenzione alla metodologia per determinare il fabbisogno energetico della struttura produttiva.
  • Indicazioni per il rispetto del principio DNSH ai sensi del regolamento (UE) 2020/852.
  • Procedure per l’invio e gestione della comunicazione di prenotazione del beneficio.
  • Procedura per la comunicazione di avanzamento del progetto di innovazione.
  • Procedura per la comunicazione di completamento del progetto di innovazione.
  • Modalità di vigilanza e controllo sulle attività.
  • Esempi di calcolo del credito d’imposta spettante relativo a un progetto di innovazione.

Scenari per il calcolo del risparmio energetico
Il risparmio energetico derivante dagli investimenti 5.0 deve essere calcolato sulla base di una misurazione o di una stima, basata sui consumi energetici relativi all’esercizio precedente alla data di avvio del progetto. Nella circolare sono previsti quattro scenari:


  1. Imprese attive e costituite da più di 12 mesi con dati misurati sui consumi energetici: le prestazioni energetiche ex ante devono essere determinate sulla base dei dati disponibili.

  2. Imprese attive e costituite da più di 12 mesi senza dati misurati sui consumi energetici: le prestazioni energetiche ex ante devono essere stimate attraverso l’analisi dei carichi energetici basata su dati tracciabili.

  3. Imprese attive e costituite da meno di 12 mesi (ma almeno da 6 mesi) con dati misurati sui consumi energetici: le prestazioni energetiche ex ante devono essere determinate in base ai dati disponibili.

  4. Imprese di nuova costituzione (attive da meno di 6 mesi) o imprese che nel semestre precedente il progetto di innovazione hanno effettuato sostanziali variazioni nei prodotti/servizi: i consumi energetici dell’esercizio precedente sono determinati tramite lo scenario controfattuale, individuando e/o confrontando i consumi medi annui di almeno tre beni alternativi (individuati per ciascun investimento).

Requisiti per i pannelli fotovoltaici
Per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici, la circolare fornisce dettagli importanti. Gli impianti devono essere basati su tecnologie Made in Europe e garantire un certo livello di efficienza. In attesa del Registro delle tecnologie per il fotovoltaico, i moduli fotovoltaici ammessi alle agevolazioni devono essere conformi a specifiche norme tecniche, come le CEI EN 61215 e CEI EN 61730, e dotati di certificazioni come ISO 9001, ISO 45001 e ISO 14001. È richiesto inoltre un attestato di controllo del processo produttivo in fabbrica per dimostrare l’origine del prodotto.

Moduli allegati alla circolare operativa
Nella parte finale della circolare sono allegati i moduli necessari per l’ottenimento delle agevolazioni, tra cui:

  • Delega per l’invio delle comunicazioni;
  • Dichiarazione dati titolare effettivo;
  • Dichiarazione di terzietà del valutatore indipendente;
  • Dichiarazione di terzietà per certificatori contabili;
  • Attestazione di possesso della perizia tecnica asseverata e della certificazione contabile;
  • Modelli di Perizia tecnica asseverata;
  • Schede tecniche DNSH;
  • Certificazione ex ante e ex post;
  • Modelli di relazione tecnica di certificazione ex ante e ex post;
  • Dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà per le comunicazioni preventive, di avanzamento e di completamento del progetto.

Vuoi maggiori informazioni sulla circolare operativa Piano Transizione 5.0 e su come accedere ai contributi? Compila il modulo sottostante per entrare in contatto con i nostri esperti.

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