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A partire da marzo, il rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) sarà strettamente legato al rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro. In caso di inadempienze non sanabili, le aziende saranno obbligate a restituire i benefici ricevuti, con sanzioni pari al doppio del loro valore.

Il Decreto PNRR, in vigore dal 2 marzo 2024 (DL 19/2024), introduce importanti cambiamenti per il rilascio del DURC, necessario per accedere a svariati benefici normativi e contributivi. La regolarità contributiva delle aziende dovrà ora essere accompagnata dalla conformità alle disposizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La conformità alle normative diventa un requisito essenziale per l’ottenimento del DURC, segnando un passo significativo verso l’incremento della sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’articolo 29 del Decreto Legge n.19/2024 modifica l’articolo 1, comma 1175, della Legge n. 296/2006, condizionando l’accesso ai benefici del DURC al rispetto delle norme sulla tutela delle condizioni di lavoro e sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come definite dal decreto del Ministero del Lavoro del 30 gennaio 2015 (articolo 8 e Allegato A).

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