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1. Per le PMI di minori dimensioni e persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni che autocertificano di essere danneggiati dall’emergenza di COVID-19,che rientrano nelle garanzie pubbliche riservate a imprese fino a 499 dipendenti (art. 13 – D.L. 8/4 2020, n. 23) possono richiedere importi fino al 25% dei ricavi del 2019 con tetto massimo di 25.000 euro e con preammortamento di 24 mesi e durata massimo di 6 anni. Il Fondo garantirà il 100% del Finanziamento, gratuitamente e automaticamente, permettendo al finanziatore di erogare la somma senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Fondo. La banca applicherà all’operazione finanziaria un tasso di interesse. N.B. Per rendere il tutto operativo è necessaria l’autorizzazione delle Commissione Europea.
2. Per le PMI con ricavi fino a 3.200.000 euro che autocertificano di essere danneggiate dall’emergenza di COVID-19(1) e che richiedono nuovi finanziamenti con importi fino al 25% dei ricavi del 2019 la garanzia può arrivare dal 90% al 100% del finanziamento, combinandola a quella rilasciabile da un Confidi.
Stamane 9 Aprile l’ ABI ha inviato una circolare alle banche dove spiega meglio il comportamento da tenere. Da questa circolare Abi spiega che, intanto si possono avviare le istruttorie, ma per poter poi erogare bisognerà aspettare il via libera della UE. Circolare abi
Quindi si può già da subito richiedere l’ avvio delle pratiche, che cominceranno ad essere istruite, ma che dovranno aspettare il vaglio della Commissione Europea. Dovranno aspettare il vaglio della Commissione Europea anche le pratiche con importo massimo di 25.000 garantiti al 100%.
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